“Crederci, crederci, continuare a crederci…
sempre, al di là dei successi e delle sconfitte,
oltre le amarezze oltre le carezze,
oltre le note stonate e le melodie mai cantate.
Credere nella voce come identificazione di un’essenza.
Di fronte a quale difficoltà arretrare?
Nessuna. Non si arretra. Ci si ferma.
Per ascoltare meglio, per osservare, per capire, per studiare.
Per individuare il problema, guardarlo in faccia, e provare a risolverlo. Rompendosi la testa, cercando ancora.
Bruciando di passione per la conoscenza.
Perchè non si può insegnare il fuoco se non si è fiamma.”
MG Pani. 25 giugno 2018