Madre
Da mia madre ho imparato che una madre c’è sempre: se voli in alto, una madre vola al tuo fianco, e ti dona ali possenti.
Se cadi e ti fai male lei è accanto a te, a leccarti le ferite e darti una mano per sollevarti, rimetterti in piedi, costruire nuove ali e riprendere il volo.
Se ti ammali lei è seduta accanto al tuo letto e ti accarezza la fronte .
Una madre non fa passi indietro, e se li fa, ma solo per paura, è pronta a recuperare correndo con tutte le sue forze per raggiungerti e urlarti “sono qui!”.
Una madre si prende cura della sua piantina e desidera solo che fiorisca in tutto il suo splendore.
Una madre ti rimprovera duramente, e mentre lo fa ha il cuore in tumulto, perchè vorrebbe abbracciarti.
Una madre rinuncia a molto o a tutto, se necessario, per la sua creratura.
Una madre non molla mai, nemmeno per un istante.
Una madre non riposa, veglia.
Una madre non chiede, aspetta.
Una madre non racconta i suoi sogni, li custodisce.
Una madre non può nemmeno immaginare che suo figlio forse un giorno le girerà le spalle e rinnegherà tutto ciò che lei ha fatto per lui…e se questo accade piange in silenzio.
Una madre ha timore di guardare negli occhi di un figlio, per non vedere i suoi abissi. Ma quando quegli occhi brillano come onde bagnate dal sole, si tuffa in quei raggi di luce e brilla come una stella.
Una madre raccoglie fiori di campo sul ciglio di una strada di campagna, come pensieri dimenticati…come figli perduti e poi ritrovati.
Maria Grazia Pani.
15 maggio 2017