Lunedi 13 novembre, presso il Comune di Bari alla presenza dell’assessore Silvio Maselli, si è tenuta la conferenza stampa inerente il progetto Baroque Opera Studio.
Hanno partecipato tutti i cantanti del cast e tutti gli artisti e i collaboratori del progetto. Il maestro Sabino Manzo e la regista Maria Grazia Pani hanno illustrato le caratteristiche principali del Baroque Opera Studio e le novità che riguardano la messa in scena de L’incoronazione di Poppea. Il trionfo del potere e dell’amore. Spettacolo di Teatropera. Musica di Claudio Monteverdi. Drammaturgia Maria Grazia Pani
BAROQUE OPERA STUDIO 2017
L’incoronazione di Poppea
Il trionfo del potere e dell’amore
Spettacolo di TeatrOpera
Musiche di Claudio Monteverdi
Santa Teresa dei Maschi, Bari
venerdì 24 e sabato 25 novembre, ore 20
domenica 26 novembre, ore 18.30
direttore, Sabino Manzo
drammaturgia e regia di Maria Grazia Pani
A Bari si inaugura il progetto musicale di alta formazione internazionale Baroque Opera Studio, che unisce innovazione e tradizione, e apre le porte per la prima volta all’opera Barocca con una nuova produzione de L’incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi, in occasione del 450° anniversario dalla nascita del compositore.
Un’idea che nasce dal sodalizio artistico tra la regista Maria Grazia Pani e la Cappella Musicale Santa Teresa dei Maschi, ensemble specializzato nell’esecuzione di musica antica, diretta dal M° Sabino Manzo con la collaborazione dell’Associazione Florilegium Vocis e dell’Auditorium Diocesano La Vallisa.
L’obbiettivo di questa prima edizione del Baroque Opera Studio è quella di investire sulla formazione di giovani cantanti lirici, al di sotto di 32 anni, con delle borse di studio e arricchire la produzione culturale della nostra Regione.
Il progetto si presenta come un laboratorio teatrale e musicale, che ha la durata di venti giorni ed è finalizzato alla messa in scena di tre recite.
Il capolavoro di Monteverdi, in questo nuovo allestimento, si richiama ai principi di TeatrOpera, un format elaborato da Maria Grazia Pani nel 2001, che risponde alla necessità di aprire l’opera verso nuove possibilità di fruizione, e di risemantizzare dei luoghi delle città, al fine di ottenere una rappresentazione teatrale in spazi che non sono teatro, un esperimento che vede coinvolta nella fattispecie la chiesa di Santa Teresa dei Maschi.
La Pani ha rielaborato la drammaturgia dell’opera originale, a partire dalle fonti di Tacito e Svetonio, creando una nuova trama, e trasformando il personaggio di Ottone in attore, il pugliese Ivan Dell’Edera, protagonista e motore dell’azione, oltre che narratore delle vicende da lui vissute e subite alla corte di Nerone.
Il cast internazionale, selezionato su audizione, è composta da Rosa Garzia Domiguez (Spagna), Carlos Arturo Gomez Palacio (Colombia), Nina Cuk (Croazia), Claudia Conti (Italia), Alberto Comes (Italia), Ilenia Lucci (Italia), Luise Merleski (Germania), Melissa Wedekind (Germania), Paola Leoci (Italia), Nicolò Marzocca (Italia), Francesca Lanzolla (Italia), Cinzia Dimatteo (Italia), Vito Gattullo (Italia) e Hyunmo Cho (Corea del sud).
I costumi, realizzati per l’occasione, portano la firma di Angela Gassi.
Di questa produzione verrà realizzato un cortometraggio dal giovane regista barese Enrico Acciani, per due volte in concorso al Festival del Cinema di Cannes nella sezione corti.
La complessità di un’opera come “L’ incoronazione di Poppea” offre il pretesto per una rilettura in chiave moderna di temi come quello del femminicidio, del narcisismo come passione smodata di sé, che si trasfigura nell’uso e nell’abuso del potere. In essa troviamo anche la prima aria femminista della storia, Disprezzata regina, cantata da Ottavia, imperatrice ripudiata.
La Cappella Musicale Santa Teresa dei Maschi chiude così le celebrazioni monteverdiane iniziate nel settembre 2016 con la rappresentazione itinerante del «Vespro della Beata Vergine».
PH. Fonte Silvia Meo